MANIFESTO

Possa il vostro cammino essere tortuoso, ventoso, solitario, pericoloso e portarvi al panorama più spettacolare.

E. Abbey

Tra Natura e terre selvagge Grecaniche

L’essenza di un territorio è impossibile cambiarla: La senti, la respiri, la vivi.

Te ne accorgi proprio dalle sue piccole sfumature, da quell’esatto momento in cui ti senti vivo, dagli eventi che, nonostante siano attimi, rimangono impressi nella mente.

In questo contesto si inserisce il territorio Grecanico che rimane selvaggio, libero e immutato. Nella Costa Jonica della Calabria, sulla punta della montagna che domina l’intera vallata sorge Bova, capitale culturale e morale d’eccellenza dei Greci di Calabria. Un territorio incontaminato dove il profumo della terra selvaggia si mischia all’odore del sudore di tanti uomini che nei secoli hanno lavorato in un ambiente impervio e ostile ma che grazie al suo microclima ci dona i suoi frutti, per continuare a curare e conservare i prodotti di queste terre.

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Due Famiglie, un’unica passione

Tra le nostre famiglie l’amore per il vino e il territorio permea da anni:

Come nella migliore tradizione del sud Italia, sin dai primi del 900, i nostri avi si impegnarono a raccogliere le uve per vendemmiare e produrre un vino casalingo dal sapore intenso, in una piccola cantinetta adiacente al casale.

Da questi contesti separati nasce l’unione, sotto il nome di Brigha, di una filosofia portata avanti dalle rispettive famiglie: il rispetto della tradizione, ma con una nuova visione: unire il passato con la modernità.

Innovare e tramandare, questo è l’obbiettivo. I nostri genitori hanno coltivato e amato queste terre, e loro ci hanno affidato il compito di dover prenderci cura di esse. È il nostro patrimonio, un amore che varca le generazioni, trasmesso da padre in figlio.